MONREALE (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Luigi BIAGI
Giuseppe LA MANTIA
Città della provincia di Palermo, da cui dista 7 km., con 14.119 ab. (1931). È situata dove il pendio sudorientale del [...] quasi a 350 m. E per la natura carsica di questo è percorsa nel sottosuolo da varie grotte, ricche di acque, che sgorgano ai 1880; G.U. Arata, L'architettura arabo-normanna, ivi 1914; F. Pottino, Monreale, in Italia monumentale, ivi 1917, n. 36; ...
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Pittore. Nel 1291, già in piena maturità d'arte, eseguiva i musaici inferiori nell'abside di S. Maria in Trastevere, a Roma; nel 1308, lavorava per Carlo d'Angiò a Napoli; era ancora operoso circa il 1321 [...] quasi in tutto perduti o rifatti. Il Ghiberti, che ne vide molte opere a Roma poi scomparse (a della tomba di Matteo d'Acquasparta (m. 1302) in Aracoeli, dove egli , V, Milano 1907, p. 131 segg.; F. Hermanin, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI ...
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MATERA (A. T., 27-28-29)
Paolo DE GRAZIA
Ernesto PONTIERI
Vincenzo VERGINELLI
Città dell'Italia meridionale, capoluogo, dal 1927, di una delle due provincie della Lucania. Il centro è posto a 401 m. [...] pestilenze e di terremoti. Nel 1800 si calcolarono 13.000 ab. che aumentarono per tutto il secolo XIX, con lievi arresti dovuti all M. Ebert, Reallexikon der Urgeschichte: s.v. Per i periodi posteriori, vedi F. Festa, Notizie storiche della città di M ...
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Nacque in Venezia l'11 dicembre 1712; studiò lettere e scienze a Roma, a Bologna e a Firenze sotto maestri celebrati: Eustachio Manfredi, gli Zanotti, il Beccari, il Caldani, A.M. Ricci, i quali bene educarono [...] . Il devoto amico Mauro Tesi lo aiutò nel disegno e nell'intaglio.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Scrittori d'Italia, I, s. v.; D. Michelessi, Memorie di F. A., che precedono le Opere, Venezia 1791-94; De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri del sec ...
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MICROBIOLOGIA
Maurizio Iaccarino
. La m. è la scienza che studia i microrganismi o micròbi, cioè, in prima approssimazione, quegli organismi che l'uomo non riesce a vedere a occhio nudo (di dimensioni [...] m., sono: la protozoologia, che studia i Protozoi, la virologia, che studia i Virus, nonché la batteriologia, che studia i Batteri, l'immunologia per quel che experimental bacteriology, ivi 1965; E. J. F. Wood, Microbiology of oceans and estuaries, ...
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PIO XI papa
Alberto Maria Ghisalberti
Achille Ratti, nato a Desio (Milano) il 31 maggio 1857 da Francesco e Teresa Galli, compì gli studî ecclesiastìci a Monza, a Milano, a Roma, ove fu alunno del Collegio [...] del M. Rosa dal versante di Macugnaga (30-31 agosto 1889), quella del M. per la conclusione di un concordato, che venne conchiuso più tardi. Di i suoi scritti sono stati raccolti da G. Bobba e F. Mauro (Scritti alpinistici, Milano 1923) e da P ...
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GRAZZINI, Anton Francesco
Giulio Dolci
Nacque a Firenze il 22 marzo 1503. Fu dei fondatori dell'Accademia degli umidi, dove prese il nome di Lasca, e vi ebbe uffici varî anche quando essa si trasformò [...] , per avere un marito a suo modo, fa le viste che le sia entrato uno spirito in corpo, e il giovane suo La Vita del Lasca di G. M. Biscioni nell'ed. delle Cene, Milano 1816, e in quella di Firenze 1857; G. B. Magrini, Di A. F. G. detto il Lasca e ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (Emilio)
Poeta, romanziere, drammaturgo; creatore del movimento futurista, nato ad Alessandria d'Egitto il 22 dicembre 1876. Fatti i primi studî ad Alessandria, ottenne poi [...] il 3 aprile 1909, satira feroce delle democrazie socialcomuniste, che esalta i valori ideali della vita e l'aristocrazia dell abitazione, con M. Carli e F. Vecchi, l'Associazione degli arditi; nelle elezioni politiche del 1919, il M. è secondo nella ...
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Nato nel 1500 da Francesco e dalla celebre Isabella d'Este, morto il 28 giugno 1540. Nel 1510 fu dato ostaggio a Giulio II, come pegno della politica del padre, appena liberato dalla prigionia veneziana. [...] scomparire dall'archivio vaticano la cedola che lo impegnava a combattere per il frequentatori furono B. Castiglione, M. Bandello, M. Equicola e, per archivio Gonzaga di Mantova, Verona 1922; S. Davari, F. G. e la famiglia Paleologa del Monferrato, in ...
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GHERARDO da Cremona
Carlo Alfonso Nallino
Famoso traduttore di opere scientifiche dall'arabo in latino, nato a Cremona e quivi morto nel 1187 a 73 anni di età. Dopo avere studiato in patria filosofia [...] stampato nei secoli XV e XVI, che invece è di Gherardo da Sabbioneta (sec IV, Roma 1851, pp. 387-493; F. Wüstenfeld, Die Übersetzungen arabischer Werke in das XXII (1877), pp. 55-81; M. Steinschneider, Die europäischen Übersetzungen aus dem ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...